L'abito dello sposo
Diciamoci la verità, l’uomo con l’abito da matrimonio deve essere elegantissimo e fiero e le regole del galateo in merito sono alquanto severe e vanno rigorosamente rispettate.
Ci sono vari modi per ottenere questo risultato: se il matrimonio si svolge la mattina o comunque entro le 18.00, o con uno stile abbastanza formale l’abito per eccellenza è il Tight. Si tratta di un abbigliamento particolare che ha, appunto, delle regole ben precise che se non dovessero essere rispettate portano semplicemente a delle cadute di stile. La norma quindi prevede l’utilizzo della giacca con le code sui toni del grigio (mai del nero), panciotto grigio a cinque bottoni, pantalone rigato, camicia da gemelli rigorosamente bianca portata con una cravatta larga stile ottocento. Non bisogna dimenticare guanti e cilindro, anche se non verranno indossati. Le scarpe saranno scure, lisce e opache. Ricordiamoci che questa scelta lega allo stesso abbigliamento almeno tutti i testimoni di sesso maschile, i due papà e un po’ anche i parenti più stretti. Di conseguenza prima di vedere l’intero parentato alla ricerca disperata del tight di turno…pensateci bene!!!
Se si vuole qualcosa di un po’ meno formale si può andare per il mezzo tight, una versione più informale del tight, dove si ha la giacca senza code, nessun cappello, né guanti.
Se si decide di essere comunque raffinati ma con semplicità la scelta cade sull’abito scuro, grigio o blu scuro (mai nero) con un petto solo, pantalone liscio, camicia bianca da gemelli, cravatta grigio argento, scarpe lisce e calzino lungo in tinta con l’abito.
Ci potrebbe essere la possibilità che lo sposo sia un militare e quindi decida di sposarsi in uniforme; una scelta che darà sicuramente un tono molto rigoroso alla cerimonia.
Ci sono vari modi per ottenere questo risultato: se il matrimonio si svolge la mattina o comunque entro le 18.00, o con uno stile abbastanza formale l’abito per eccellenza è il Tight. Si tratta di un abbigliamento particolare che ha, appunto, delle regole ben precise che se non dovessero essere rispettate portano semplicemente a delle cadute di stile. La norma quindi prevede l’utilizzo della giacca con le code sui toni del grigio (mai del nero), panciotto grigio a cinque bottoni, pantalone rigato, camicia da gemelli rigorosamente bianca portata con una cravatta larga stile ottocento. Non bisogna dimenticare guanti e cilindro, anche se non verranno indossati. Le scarpe saranno scure, lisce e opache. Ricordiamoci che questa scelta lega allo stesso abbigliamento almeno tutti i testimoni di sesso maschile, i due papà e un po’ anche i parenti più stretti. Di conseguenza prima di vedere l’intero parentato alla ricerca disperata del tight di turno…pensateci bene!!!
Se si vuole qualcosa di un po’ meno formale si può andare per il mezzo tight, una versione più informale del tight, dove si ha la giacca senza code, nessun cappello, né guanti.
Se si decide di essere comunque raffinati ma con semplicità la scelta cade sull’abito scuro, grigio o blu scuro (mai nero) con un petto solo, pantalone liscio, camicia bianca da gemelli, cravatta grigio argento, scarpe lisce e calzino lungo in tinta con l’abito.
Ci potrebbe essere la possibilità che lo sposo sia un militare e quindi decida di sposarsi in uniforme; una scelta che darà sicuramente un tono molto rigoroso alla cerimonia.
Sfatiamo un mito…..lo Smoking è bandito in qualunque caso; nonostante sia un abito che sicuramente dona un certo fascino a chiunque non è un abito da matrimonio, lo si potrebbe indossare solo a ricevimenti dopo le ore 20.00.